’XI edizione “Premio Città di Sanremo” La cerimonia domenica 16 dicembre al Museo Civico

L’undicesima edizione del Premio Città di Sanremo ha i suoi vincitori: Giorgio Redigolo (1° classificato; Liceo Scienze Sociali “Amoretti”), Gaia Borioli (2° classificato; Liceo Classico “G.D. Cassini”) e Manlio Guido (3° classificato; Liceo Classico “G.D. Cassini”).
Il Premio Città di Sanremo è il concorso annuale riservato agli studenti delle scuole secondarie superiori che abbiano conseguito, in uno degli istituti sanremesi, una votazione non inferiore a 90/100 all’esame di maturità. Ha previsto diverse tipologie di prove (tema tradizionale, disegno, progetto, scenografia), tutte legate alla nostra città, alla sua storia, al suo sviluppo, ai personaggi illustri, nonché a “Sanremo Città internazionale per la Pace, la Non Violenza e i Diritti umani”.
La giuria è stata così composta:

– Assessore alla Cultura Daniela Cassini (presidente)
– dottor Ubaldo Guidotti (direttore coordinatore Ufficio Scolastico Provinciale)
– professor Mario Scavello (insegnante di Lettere presso l’Istituto Magistrale “Amoretti” di Imperia)
– professoressa Carla Cassini (insegnante di lettere presso il Liceo Classico “G.D. Cassini” di Sanremo).

Il premio per il primo classificato consiste in 2.600 euro; per il  secondo in 1.500 euro; per il terzo in 1.000 euro.
La premiazione dei tre studenti avverrà domenica 16 dicembre, alle ore 16.30, presso il Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo.
La premiazione precederà la presentazione del volume “La Canonica di San Giuseppe nella Pigna di Sanremo. Da edificio extramoenia a palazzotto inclusus. Un percorso cognitivo tra identità e stabilità dell’organismo architettonico” (Premio Erica Cicognani 2007), organizzata dal F.A.I.(Fondo per l’Ambiente Italiano, delegazione di Imperia).
«Il Premio Città di Sanremo  – conclude il Sindaco Claudio Borea – rappresenta un’importante occasione per mantenere viva la conoscenza della cultura e della storia locale. L’amministrazione comunale è particolarmente lieta di continuare il proficuo rapporto instaurato con le scuole e con i giovani».